Delega planimetria catastale

Delega planimetria catastale

INDICE

Definizione di planimetria catastale
Richiedere una planimetria catastale
Compilazione modulo delega planimetria catastale
Planimetria catastale non conforme

DEFINIZIONE DI PLANIMETRIA CATASTALE

La planimetria catastale è un disegno tecnico, e viene rappresentata di solito in scala 1:200 (1 cm sulla pianta equivale a 2 m nella realtà), in cui vengono rappresentate le suddivisioni e l’uso dei locali dell’immobile registrato presso il catasto; comprende informazioni fondamentali come la sua metratura, l’orientamento, la sua suddivisione interna, la posizione delle finestre e la destinazione dei diversi locali che lo compongono.

Ogni volta che un’abitazione subisce una modifica, ad esempio per lavori di ristrutturazione che ne ridisegnano i locali interni, sarà necessario realizzare e depositare una nuova planimetria aggiornata alle più recenti modifiche.

Nella rappresentazione del disegno tecnico in scala vengono disegnate le suddivisioni interne di un immobile, la destinazione d’uso delle camere quali bagno, cucina, ripostiglio, ecc.. ,le eventuali pertinenze dell’immobile come giardino, balcone, cantina, garage o box auto, a scala di riferimento, il piano della casa. In aggiunta vengono inseriti i dati catastali che identificano l’unità immobiliare (foglio, particella, subalterno) ed il nome del tecnico che ha provveduto alla sua redazione.

RICHIEDERE UNA PLANIMETRIA CATASTALE

Come abbiamo già detto, la planimetria catastale è la rappresentazione grafica di un’unità immobiliare, in cui vengono inserite le suddivisioni dei locali che ne fanno parte.

La planimetria, come indicato sul sito dell'Agenzai delle Entrate, può essere richiesta gratuitamente dai proprietari degli immobili o da delegati con apposito modulo, recandosi personalmente presso gli uffici provinciali catastali dell'Agenzia delle Entrate  o presso gli uffici catastali decentrali. La consultazione è anche possibile in modalità telematica tramite i servizi disponibili sul sito dell’Agenzia.

In alternativa è possibile inoltrare richiesta della planimetria catastale tramite la piattaforma SISTER (Sistema Telematico dell’Agenzia del Territorio) messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate purché vi siano i requisiti per accedere alla sezione “Presentazione documenti”.

Fino a non molto tempo fa, i soggetti che potevano visualizzare i dati di una planimetria catastale erano i proprietari dell’immobile, i rappresentanti legali nominati su delega del proprietario, autorità giudiziarie ed i tecnici abilitati nella produzione di documenti (ingegneri, geometri, architetti); grazie al nuovo emendamento (Decreto Legge 152/2021), operativo operativo da marzo 2022, anche gli agenti immobiliari saranno abilitati alla consultazione telematica delle planimetrie catastali, purché regolarmente iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA) e in possesso di delega formale da parte dell’intestatario catastale.

Si tratta di una misura fortemente voluta dalla FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari) e dalla FIAIP (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali), che dopo anni di richieste al Governo e al Parlamento italiano, hanno espresso soddisfazione per l’approvazione di una norma volta a semplificare e ottimizzare il lavoro delle agenzie immobiliari.

Dare la possibilità agli agenti immobiliari di avere libero accesso alle planimetria catastali, comporta un vantaggio nella compravendita degli immobili.

COMPILAZIONE MODULO DELEGA PLANIMETRIA CATASTALE

Adesso vediamo come si compila un modulo delega di una planimetria catastale.

Il modulo delega è composto da:

  • DATI DEL PROPRIETARIO che ne fa richiesta (generalità);
  • DELEGA verso un altro soggetto;
  • DATI UNITA’ IMMOBILIARE (comune, sezione, foglio, particella, subalterno).

Nel modulo delega vanno inseriti una copia del documento di riconoscimento, data e firma. Di seguito un fac-simile di un modulo delega per una planimetria catastale.

Il modello delega di una planimetria catastale viene utilizzata quando il soggetto a richiedere la planimetria non è il proprietario, ma un soggetto differente che ne richiede il documento, su delega dell’intestatario dell’immobile. La delega si configura come uno strumento di protezione della privacy ed anche il locatario ha l’obbligo di richiederla tramite delega.

Con il modulo di delega è necessario allegare copia del documento di identità in corso di validità.

 

FAC-SIMILE DELEGA ACCESSO PLANIMETRIE

 

Dopo la compilazione e l’invio del modulo, il delegato deve presentarsi presso una struttura abilitata con un documento per il riconoscimento, per il ritiro della documentazione.

PLANIMETRIA CATASTALE NON CONFORME

La planimetria catastale è un documento fondamentale per la compravendita di un immobile: sulla base delle disposizioni vigenti in materia catastale, prima di concludere la compravendita va infatti verificato che il documento corrisponda allo stato di fatto
dell’immobile, pena la nullità dell’atto di vendita, come dispone la legge 122/2010.

Al momento della stipula di una compravendita immobiliare, il venditore deve dunque fornire al notaio una planimetria catastale aggiornata da allegare al rogito, corredata dalle dichiarazioni di venditore ed acquirente. Nel caso di variazioni sull’immobile effettuate nel corso del tempo, è fondamentale aggiornare la planimetria catastale, pena l’annullamento della compravendita.

Inoltre il proprietario deve dichiarare la conformità all’interno dell’atto di vendita, l’acquirente dovrà dichiarare di averne preso visione.

Lo stesso notaio, prima della firma del rogito ha l’obbligo di verificare la veridicità allo stato effettivo dell’immobile e la sua conformità ai dati catastali.

La normativa permette comunque di avvalersi dell’ausilio di un tecnico abilitato, che può redigere un attestato di conformità: in
questo caso la responsabilità della dichiarazione è attribuita al tecnico e non al venditore o al notaio.

La circolare 2/2010 evidenzia che è possibile evitare l'aggiornamento della planimetria catastale, nel caso in cui le difformità siano grafiche, di lieve entità e soprattutto non sia cambiato il numero di vani catastali, in caso di leggero spostamento di una porta, errori
grafici o altre piccole difformità che pur variando la superficie dei vani non ne variano il numero.

Inoltre è utile aggiungere che, la variazione catastale, deve essere presentata dopo che sia stata verificata la regolarità urbanistica utilizzando il software DOCFA con l’aiuto di un tecnico professionista intermediario con l’Agenzia delle Entrate.

 

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